“Non servono giorni particolari per essere accanto ad una paziente e donargli una carezza…

Non servono eroi per dimostrare di che tempra siano fatti gli infermieri… 

Non servono realtà assurde vissute in un periodo come quello della pandemia per notare con quanto coraggio uomini e donne si siano battuti per combattere con vigore…

La giornata mondiale dell’Infermiere ci ricorda con quanto amore dedichiamo noi stessi al prossimo, senza esitazione. Sugli insegnamenti di Florence Nightingale continueremo ad andare avanti, mantenendo viva la luce che alimenta la nostra splendida professione.”

Storia

Nel 1953 Dorothy Sutherland, un ufficiale del Dipartimento della salute, educazione e benessere degli Stati Uniti d’America propose al presidente Dwight D. Eisenhower di proclamare un “giorno dell’infermiere“, ma non ebbe successo.

Nel 1974 fu scelta la data del 12 maggio per celebrare l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice della moderna assistenza infermieristica.

Florence nasce il 12 maggio del 1820, deve il suo nome alla città di Firenze ed è figlia di ricchi proprietari terrieri d’Inghilterra.

Nota anche come la signora della lanterna in quanto nel 1854 durante la sua esperienza nella guerra di Crimea assisteva i feriti di giorno e di notte.. 

Sulla sua esperienza, sui suoi dubbi è nato un modello basato non solo sulla tecnica, ma anche sulle evidenze scientifiche. E’ li che si è accorta di come con un’assistenza più specifica, una migliore e maggiore osservazione, attenzione e presa in carico delle persone si evitassero infezioni. 

Intorno a questi concetti che riuscirà a costruire le basi per la nascita e lo sviluppo del Nursing.

 

Dott.ssa Martina Cuomo
Presedente Associazione Infermieri – Ordine in Evoluzione

Infermiere Azienda dei Colli – Cotugno