Flecainide: cosa è

La Flecainide è un farmaco antiaritmico utilizzato per la profilassi ed il trattamento di diversi tipi di tachiaritmie. Fa parte degli antiaritmici di classe IC  secondo la classificazione di Vaughan-Williams, gruppo che comprende ad esempio anche il Propafenone: queste molecole sono in grado di andare a bloccare i canali del sodio delle cellule cardiache, rallentando la conduzione elettrica e l’eccitabilità.

 

Indicazioni

La Flecainide, in particolare, è utilizzata per la profilassi ed il trattamento di tachiaritmie sopraventricolari, sia pediatriche che dell’adulto, come la fibrillazione atriale, la  tachicardia da rientro nodale e la tachicardia da rientro atrioventricolare, inclusi i pazienti con Sindrome di WolffParkinsonWhite. Può essere utilizzata anche nel trattamento di alcune forme di tachicardie ventricolari, in particolare nelle tachicardie ventricolari idiopatiche in un cuore strutturalmente sano, come quelle che originano dal tratto d’efflusso del ventricolo destro (RVOT) o sinistro (LVOT) e nella tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica, una rara forma di tachicardia su base genetica.

 

Controindicazioni

La Flecainide è controindicata nel trattamento di tachiaritmie in pazienti con una cardiopatia strutturale, come ad esempio la cardiopatia ischemica, e nei pazienti con disfunzione del ventricolo sinistro o scompenso cardiaco, a causa del suo effetto inotropo negativo (effetto di depressione della funzione contrattile del cuore) e del suo effetto proaritmico. La Flecainide è controindicata nei pazienti con Sindrome di Brugada in quanto a rischio di scatenare aritmie minacciose per la vita. Può essere utilizzata ma con un dosaggio ridotto nei pazienti con disfunzione epatica e/o renale.

 

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni includono disturbi visivi (visione doppia o offuscata) e vertigini (circa il 10-15% dei pazienti); meno frequentemente possono comparire astenia, palpitazioni, tremori, stipsi, nausea, cefalea, dolore addominale.

 

Posologia

La Flecainide viene somministrata per via orale due volte al giorno, con un dosaggio che può arrivare fino ai 300-400 mg/die; tuttavia, esistono in commercio delle formulazioni a lento rilascio per poter permetterne l’assunzione una sola volta al giorno. Nei pazienti pediatrici il dosaggio andrà calcolato in base al peso corporeo ed eventualmente modificato in base alla crescita del bambino.

Il sovradosaggio può determinare una intossicazione: i segni di sovradosaggio da Flecainide si possono già riconoscere ad un semplice elettrocardiogramma e comprendono l’allungamento dell’intervallo PR, lo slargamento del QRS e dell’intervallo QT.

Pertanto, è molto importante sottoporsi a controlli periodici presso il proprio cardiologo di fiducia per il monitoraggio della terapia in termini di efficacia e sicurezza.

 

Contatta l’esperto in merito a questo argomento.

 

Dott. Giovanni Domenico Ciriello

Medico in Formazione Specialistica in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ospedale Monaldi – Napoli

 

Dott. Andrea Antonio Papa
Cardiologo Aritmologo, esperto in diagnosi e terapia dei disturbi del ritmo cardiaco

Dirigente Medico I livello
UOC Cardiologia e UTIC
Università della Campania L. Vanvitelli
AORN dei Colli – Ospedale Monaldi
Napoli