Falso. L’ananas può aiutare la digestione ed è un ottimo drenante essendo ricco di acqua. L’ananas, però non fa dimagrire: la vera perdita di grasso si ottiene solo attraverso una dieta equilibrata potenziata dall’attività fisica.

L’ananas è un frutto che piace praticamente a tutti, grazie al suo sapore dolce e fresco, tanto da essere spesso il protagonista di dessert più o meno elaborati: ed è protagonista involontario, da molti anni, anche di bufale sull’alimentazione che sono talmente diffuse da essere ormai considerate vere a prescindere.

Spesso si sente dire che l’ ananas bruci i grassi. Verità o bufala? Sulla capacità del frutto di agire come dimagrante risponde l’Istituto superiore di sanità in un articolo pubblicato sul portale ISSalute.

Essendo l’ananas un frutto composto al 90% di acqua, ha sicuramente pochissime calorie (40 kcal per 100 grammi) ed un discreto apporto in potassio, vitamina A e C, e polifenoli ma non vuol dire che sia in grado di bruciare le calorie o i grassi degli alimenti consumati in precedenza durante il pasto.

Il falso mito deriva dal fatto che l’ananas contiene un enzima, la bromelina, in grado di rompere le molecole proteiche degli alimenti rendendole più digeribili, ma che non ha alcuna attività sui grassi. Questo rende l’ananas un eccellente digestivo. Alcuni studi clinici hanno mostrato inoltre l’ effetto antiedematoso (riduzione della ritenzione di liquidi), anti-infiammatorio e anti-trombotico della bromelina ma non c’è nessuna traccia di un ostacolo all’assimilazione dei grassi.

Una considerazione riguarda il contenuto di bromelina nell’ananas: esso è molto più alto nel gambo che nella polpa e per questo motivo gli integratori alimentari che si trovano in commercio sono un concentrato di enzima estratto dal gambo fresco, che è in realtà lo scarto del frutto.

Per questi aspetti comunque l’ananas può risultare ideale per una dieta ipocalorica, ma non fa dimagrire: la vera perdita di grasso si ottiene solo attraverso una dieta equilibrata potenziata dall’attività fisica.

L’ananas è purtroppo protagonista anche di qualche altro “falso mito“, forse meno diffuso di quello sui grassi, ma pur sempre persistente: ad esempio si dice che duri parecchio tempo nella dispensa prima di rovinarsi. Falso! L’ananas andrebbe consumato entro due giorni se tenuto a temperatura ambiente ed entro massimo una settimana se in frigo.

L’ananas fa male alle donne incinte: anche qui, falso. Sarebbe la bromelina a poter comportare problemi al feto, ma viste le concentrazioni nella polpa, una donna in gravidanza ne dovrebbe mangiare circa 10, interi, per avere qualche difficoltà.

La conclusione è quindi che possiamo concederci una fettina di ananas (o più di una!) senza rimpianti, sia che siamo a dieta sia che non lo siamo, certi che potrà fare solo bene al nostro organismo.

 

A cura di Dott. Andrea Antonio Papa